Intelligenza Artificiale, l’Italia scende in campo
Il MISE ha pubblicato un documento ufficiale che spiega come l’Italia sfrutterà l’intelligenza artificiale. Ecco tutti i dettagli.
Non ci sono dubbi in merito al ruolo che l’intelligenza artificiale sta avendo, e avrà in futuro nel cambiare il mondo e le nostre abitudini. L’intelligenza artificiale ha sin da oggi un importante impatto su molti aspetti della nostra vita. L’IA sarà in grado di risolvere molti dei nostri problemi.
Risulta pertanto di fondamentale importanza affrontare questo tema, preparando la strada per la diffusione dell’IA nei vari comparti industriali ma non solo. Per poter far questo è necessario intervenire sopratutto da un punto di vista normativo. Proprio per questo motivo il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) ha pubblicato un documento ufficiale che indica la “Strategia italiana per l’Intelligenza Artificiale”.
Il documento che da una prima analisi risulta estremamente dettagliato consiglia tra le altre cose di dare pieno sostegno alla diffusione dell’intelligenza artificiale, per una pronta adozione nelle imprese. Si punterà molto sulla formazione dei lavoratori e degli studenti. Per la ricerca relativa all’IA e alla sua adozione è stato previsto un investimento che oscilla tra i 500 milioni di euro e il miliardo, in 5 anni.
Il sottosegretario Mirella Liuzzi, ha espresso il suo pieno sostegno a questo piano definito tra “tra i più completi al mondo per visione” e che suggerisce “un uso inedito e responsabile dell’Intelligenza Artificiale indicando la via per un salto verso nuovi livelli di efficienza e sostenibilità per le imprese“.
Anche il Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA), Piero Poccianti ha espresso il suo apprezzamento nei confronti del piano. “Finalmente anche l’Italia ha un documento di strategia sull’Intelligenza Artificiale. Era rimasto uno dei pochissimi Paesi a non rispondere alla call europea su questo tema.”
Scritto da Michele Bellotti
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