Didattica a distanza, pro e contro.
Didattica a distanza, una ricerca di Microsoft ne evidenzia i benefici e i punti deboli. Ecco i risultati.
La pandemia di Covid-19 ha avuto un forte impatto sulle nostre abitudini, andando ad influenzare praticamente ogni campo della nostra vita. Anche il mondo dell’istruzione e della scuola ha dovuto affrontare questa sfida. Insegnanti e alunni hanno dovuto cambiare radicalmente le proprie abitudini in fatto di lezioni, adottando delle nuove modalità di lavoro. Proprio per questo motivo è stata fortemente incentivata la didattica a distanza. Ma quali sono stati i risultati ottenuti con questa modalità?
Per dare una risposta soddisfacente a questa domanda Microsoft Italia, in collaborazione con Wattajob e PerLAB ha condotto uno studio approfondito relativo alle didattica a distanza.
Lo studio chiamato “Emotion Revolution: Emozioni e Didattica a Distanza durante l’emergenza Covid-19”, ha evidenziato che la nuova necessità di seguire le lezioni a distanza è stata in grado di dare un forte impulso all’alfabetizzazione digitale, specie da parte degli insegnati. Ovviamente i vantaggi hanno interessato anche gli studenti, sia per quanto riguarda il rapporto con la tecnologia al fine didattico, sia per quanto riguarda il processo di apprendimento vero e proprio.
Il rapporto però non parla solo di aspetti positivi legati alla didattica a distanza. Uno degli aspetti negativi riguarda un aumento dello stress e della stanchezza da parte di studenti e insegnanti. Questo problema è da ricercare nella rapidità con cui studenti e insegnanti hanno dovuto adottare la nuova modalità di lavoro. Un secondo problema riguarda l’aumento delle distrazioni.
L’apprendimento da remoto ha indubbiamente i suoi vantaggi, ma non dovrebbe sostituire le lezioni in classe.
Scritto da Michele Bellotti
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