Avira offre una panoramica sulle minacce informatiche più insidiose per il 2021. Al primo posto troviamo gli stalkerware. Ecco cosa sono.

Avira, realtà ben nota nel mondo degli antivirus, ha pubblicato il report relativo alle minacce informatiche del 2020. Si è trattato di un anno particolarmente intenso per gli hacker che hanno aumentato i loro sforzi per colpire la rete informatica. Questo incremento è in parte dovuto all’aumento dello smart working, che inevitabilmente ha portato ad un indebolimento nelle misure di sicurezza generalmente adottate dalle aziende. Gli hacker hanno inoltre sfruttato la paura del Covid per veicolare malware.

Durante questo periodo di pandemia sono stati presi di mira anche i conti bancari. Nello specifico questo tipo di minaccia è stata rivelata su Android, con un incremento rispetto all’anno precedente del 35%.

Secondo Avira questo trend continuerà anche per tutto il 2021. La minaccia per il nuovo anno sembra essere rappresentata dagli stalkerware. Questi spyware sono ad oggi poco menzionati e poco conosciuti dalla maggioranza degli utenti. Gli stalkerware sono virus trasmessi tramite applicazioni ufficiali, a volte presenti anche all’interno degli store ufficiali. Proprio per questo motivo sono particolarmente insidiose.

Avira ha dichiarato all’interno del suo blog che già dalla scorsa estate Google ha provveduto alla rimozione di alcune di queste app da Google Play. Tuttavia alcune app sono rimaste e continuano a rappresentare un potenziale pericolo per la sicurezza degli utenti. Le app in questione possono inoltre essere scaricate da store non ufficiali.

Secondo Avira gli stalkerware non saranno gli unici a minacciarci nel 2021. Sono stati menzionati anche i malware fileless, che grazie alla loro struttura possono installarsi nella memoria senza alcun bisogno di download di file.

Scritto da Michele Bellotti