Alibaba, multato per abuso di posizione dominante
Alibaba ha violato le norme antitrust della Cina. Ecco tutti i dettagli sulla multa record inflitta al sito di e-commerce.
La multa ammonta a 18.2 miliardi di Yuan, pari a 2.3 miliardi di euro. Alibaba è stato condannato a versare questa cifra per aver sfruttato la sua posizione dominante sul mercato mancando a tutti gli effetti di rispettare le normative antitrust vigenti su suolo cinese. Alibaba ha agito in modo scorretto allo scopo di impedire ad altri concorrenti di entrare nel mercato dell’e-commerce. Il colosso ha già confermato la sua intenzione di non effettuare alcun ricorso nei confronti della sentenza arrivata al culmine delle indagini iniziate nel dicembre del 2020.
Secondo l’Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato (SARM), Alibaba avrebbe abusato della sua posizione dominante nel mercato sin dal 2015. Questo comportamento scorretto ha avuto un impatto negativo sulla libera circolazione di servizi e beni andando così a violare quelli che erano gli interessi commerciali dei diretti concorrenti. Questo comportamento inoltre sarebbe in aperto contrasto con le leggi anti-monopolio che vigono in Cina. Il record per la multa più corposa era di Qualcomm, che fu condannata a versare da SAMR 6.1 miliardi di Yuan, pari a 800 milioni di euro.
La sanzione disposta per Alibaba corrisponde al 4% delle entrate annuali dell’azienda. L’azienda cinese dovrà ora modificare le sue politiche al fine di allinearsi alla richiesta di una concorrenza leale, con maggiore attenzione alla tutela dei diritti dei consumatori. Gli stretti controlli da parte delle autorità con relative consegne di rapporti da parte del colosso dureranno per almeno tre anni.
Dal canto suo Alibaba ha dichiarato in una nota stampa di aver già provveduto a migliorare “i sistemi interni garantendo al contempo un funzionamento stabile delle attività“.
Scritto da Michele Bellotti
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