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Multa dall’Antitrust a Mediamarket, Unieuro, Leroy Merlin Italia e Monclick.

27 Dicembre 2021 Commenta

Multati dall’Antitrust Mediamarket, Unieuro, Leroy Merlin Italia e Monclick. Ecco la ragione e le reazioni delle aziende coinvolte.

Alcune tra le aziende di e-commerce più note in Italia sono state multate dall’Antitrust. L’ente ha infatti emesso tre distinti procedimenti nei confronti di quattro realtà ben note nel nostro Paese. Parliamo di Monclick, Unieuro, Leroy Merlin Italia e Mediamarket (Mediaworld).

Le accuse riguardano la condotta tenuta dalle aziende durante l’emergenza sanitaria di COVID-19. Questa condotta ritenuta scorretta costerà alle aziende 10 milioni di euro.

Nello specifico Unieuro dovrà versare 4 milioni di euro. Medimarket dovrà versare 3.6 milioni di euro. Anche Leroy Merlin dovrà versare 3 milioni di euro. Per Monclick il totale della multa ammonta a 300 mila euro.

Secondo l’accusa queste aziende hanno adottato condotte scorrette durante il periodo di emergenza sanitaria legata al COVID-19. Anche se le aziende hanno adottato strategie diverse tra loro secondo l’Antitrust tutte queste politiche hanno di fatto incentivato due pratiche commerciali scorrette.

La prima relativa alle offerte sul prodotto e la seconda relativa ad un disservizio avuto dopo la fase di acquisto online.

Le aziende coinvolte hanno dato informazioni ingannevoli sull’effettiva disponibilità dei prodotti presenti sullo store online. Le informazioni errate riguardavano in alcuni casi anche i prezzi dei prodotti. In alcuni casi i disservizi hanno interessato anche le modalità del pagamento e i tempi di consegna.

Questa politica ha causato notevoli disagi agli acquirenti.

L’Autorità competente non ha avuto dubbi nel definire come ingannevole e aggressiva la condotta dei siti di e-commerce menzionati sopra.

Ora le società coinvolte (Mediamarket, Unieuro, Leroy Merlin Italia e Monclick) dovranno entro 60 giorni informare l’Autorità sulle iniziative intraprese al fine di porre rimedio alle criticità segnalate.

Scritto da Michele Bellotti

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