Acer nuovamente nel mirino degli hacker. Ammessa l’esistenza di una nuova falla nella sicurezza. Ecco tutti gli aggiornamenti.

Acer, nota azienda produttrice di tecnologia, ha reso noto di essere stata vittima di un furto di dati a causa di una violazione informatica del server contenente documenti riservati destinati ai tecnici addetti alle riparazioni. Nonostante ciò, l’indagine interna condotta dalla società non ha raccolto prove sulla compromissione dei dati dei clienti.

La notizia della violazione è stata diffusa attraverso Bleeping Computer, dopo che un archivio di 160GB di dati è stato pubblicato su un forum di hacking e rivendicato come rubato ad Acer a metà febbraio del 2023 da attori non identificati. All’interno dell’archivio si trovano manuali tecnici, software, dettagli infrastrutturali, documentazione sui dispositivi, immagini di BIOS, file ROM, file ISO e chiavi digitali di prodotto.

Il venditore dell’archivio ha fornito alcuni screenshot come prova della sua veridicità, tra cui documentazione sul display Acer V206HQL, definizioni di BIOS e altri documenti riservati. L’archivio è stato messo all’asta e il pagamento accettato era solo in Monero, una criptovaluta difficilmente rintracciabile.

Purtroppo, Acer è stata precedentemente coinvolta in altri episodi di violazione della sicurezza. Ricordiamo l’episodio del marzo 2021 quando la società fu attaccata dal gruppo ransomware REvil. Dopo quell’attacco i malintenzionati chiesero un riscatto pari a 50 milioni di dollari, pena la pubblicazione dei dati riservati trafugati.

Quello non fu un episodio isolato. Sul finire del 2021, ad ottobre la società ammise di avere subito un ulteriore attacco hacker con conseguente compromissione dei dati. In quel caso i dati rubati ammontavano a 60 GB.

Scritto da Michele Bellotti