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Regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale e Parlamento europeo

26 Giugno 2023 Commenta

Il Parlamento europeo sta facendo importanti passi per la regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale. Ecco alcune novità importanti.

Il 14 giugno 2023 segna una svolta significativa nella regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) con il voto favorevole del Parlamento europeo. Sono stati 499 i voti a favore, con 28 contrari e 93 astenuti per la modifica alle bozze per regolamentare l’IA. Tuttavia, è importante notare che l’emendamento relativo al riconoscimento facciale con l’utilizzo dei dati biometrici in luoghi pubblici è stato bocciato dall’Unione Europea (UE). Nonostante questo, il progetto di legge completo, noto come AI Act, rappresenta un passo fondamentale verso l’approvazione finale della regolamentazione dell’IA.

La proposta di legge si pone l’obiettivo di garantire la protezione dei diritti civili fondamentali e di mitigare le potenziali minacce dell’IA per la salute e la sicurezza, promuovendo al contempo l’innovazione tecnologica. L’Europa si posiziona quindi come un potenziale modello per i legislatori di tutto il mondo, essendo il primo continente a proporre una regolamentazione specifica sull’IA.

Nella versione finale del disegno di legge europeo approvato, si pongono nuovi requisiti di trasparenza per l’IA generativa. L’approccio adottato dall’UE è basato sul concetto di “rischio”, vietando l’utilizzo dell’IA in applicazioni che presentano un rischio inaccettabile e imponendo regole rigorose per i casi di utilizzo ad alto rischio.

Un punto di particolare controversia riguarda l’identificazione biometrica remota, la quale è stata vietata nei sistemi di riconoscimento facciale in tempo reale e a posteriori nei luoghi pubblici. Sono poi inclusi divieti per i sistemi di riconoscimento biometrico basati su caratteristiche come religione, genere, razza, cittadinanza, e orientamento politico. Allo stesso modo, i sistemi di polizia predittiva basati sulla profilazione, la localizzazione o i comportamenti criminali passati sono vietati. Inoltre, è vietata l’estrazione non mirata di dati biometrici da Internet o da telecamere a circuito chiuso per creare database di riconoscimento facciale, in quanto ciò violerebbe i diritti umani e il diritto alla privacy.

Dopo il voto del Parlamento europeo, una versione finale della legge per la regolamentazione dell’intelligenza artificiale sarà oggetto di revisione tra i rappresentanti dei tre rami dell’Unione Europea: il Parlamento europeo, la Commissione europea e il Consiglio dell’Unione europea. Si prevede che un accordo definitivo sulla regolamentazione dell’IA sia raggiunto entro la fine dell’anno, portando così a una normativa chiara e condivisa in tutta l’Unione Europea.

Scritto da Michele Bellotti

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