Microsoft Edge, stop dell’uso obbligatorio
Microsoft Edge, stop dell’uso obbligatorio grazie ad una disposizione dell’UE. Ecco cosa cambierà.
Microsoft ha recentemente annunciato importanti modifiche a Windows 11 per gli utenti europei, rispondendo alle preoccupazioni antitrust avanzate dall’Unione Europea. In particolare, la società ha deciso di porre fine all’obbligo per gli utenti nell’area del SEE (Spazio economico europeo) di utilizzare il browser Microsoft Edge quando cliccano su link dal pannello Widget o dai risultati di ricerca di Windows.
Finora, in alcune aree native di Windows 11, gli utenti venivano reindirizzati al browser Microsoft Edge anche se avevano impostato un browser diverso come predefinito. Questa politica aveva suscitato molte critiche da parte dell’UE e dei concorrenti nel settore, che accusavano Microsoft di sfruttare in modo scorretto la sua posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi per promuovere i propri prodotti.
Tuttavia, ora Microsoft sembra aver ceduto alle pressioni e ha apportato questa modifica nelle ultime build di test di Windows 11. Questo passo rappresenta un significativo progresso nel promuovere la concorrenza leale nel settore dei browser web. Ma la domanda sorge spontanea: perché limitare questa modifica all’Europa?
La risposta potrebbe essere legata al Digital Markets Act, un regolamento che entrerà in vigore nel 2024 e mira a garantire una concorrenza equa tra le diverse piattaforme digitali. È possibile che Microsoft abbia anticipato l’entrata in vigore di questa legge in Europa, ma potrebbe essere spinta a estendere queste modifiche anche in altre regioni del mondo.
In sintesi, Microsoft sta dando ai suoi utenti europei di Windows 11 maggiore libertà di scelta quando si tratta di browser web. Questa mossa potrebbe essere il preludio a ulteriori cambiamenti a livello globale, poiché il settore delle piattaforme digitali si evolve alla luce delle crescenti preoccupazioni antitrust e della necessità di garantire una concorrenza leale. Resta da vedere se questa libertà si estenderà ben oltre i confini europei.
Scritto da Michele Bellotti
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