Milano una delle città più inquinate. Ecco cosa rivela la classifica.

Considerando gli indicatori relativi a polveri sottili Pm2.5 e Pm10, ozono, ossidi di azoto e zolfo, la piattaforma IQAir sulla qualità dell’aria globale rivela che Milano è ora l’unica città occidentale a confrontarsi con livelli di smog tipici delle metropoli orientali.

La classifica completa disponibile sul sito di IQAir colloca Milano al settimo posto tra le città più inquinate del mondo, preceduta solo da Delhi (India), Lahore (Pakistan), Chengdu (Cina), Kathmandu (Nepal), Dhaka (Bangladesh) e Wuhan (Cina). Questo dato preoccupante sottolinea la necessità di affrontare il problema dell’inquinamento, specialmente considerando i futuri cambiamenti climatici.

Le cause dell’inquinamento milanese sono difficili da individuare chiaramente. Le precipitazioni insufficienti e le temperature elevate rispetto alle medie stagionali, almeno fino al 19 febbraio, potrebbero aver giocato un ruolo significativo. La sproporzione negli investimenti tra Nord e Sud Italia degli ultimi decenni ha reso la Pianura Padana particolarmente inquinata, mentre altre regioni potrebbero essere più adatte dal punto di vista ecologico.

La densità di popolazione e il traffico intenso a Milano contribuiscono all’emissione di gas nocivi, come il biossido di azoto (NOx) e le particelle sottili (PM2.5). Durante l’inverno, l’uso diffuso di sistemi di riscaldamento domestico basati su combustibili fossili può aumentare ulteriormente l’inquinamento atmosferico, specialmente se tali sistemi non rispettano le normative ambientali.

La geografia di Milano, circondata da montagne e con limitata ventilazione, può aggravare la situazione con la formazione di inversioni termiche, intrappolando gli inquinanti vicino al suolo. Le condizioni meteorologiche, come la mancanza di vento, possono ulteriormente contribuire a questa problematica. Affrontare l’inquinamento richiederà sforzi congiunti a livello locale e nazionale, considerando la necessità di una gestione più sostenibile delle risorse e l’implementazione di politiche ambientali più efficaci.

Scritto da Michele Bellotti