Apple con iPhone 16 punta al record di vendite grazie all’intelligenza artificiale.

Secondo le ultime indiscrezioni, Apple è pronta a rivoluzionare il mercato degli smartphone con il lancio dell’attesissimo iPhone 16. Il gigante di Cupertino avrebbe commissionato la produzione di circa 100 milioni di chip A18, suggerendo una domanda compresa tra i 90 e i 100 milioni di unità. Questo rappresenta un incremento significativo rispetto agli 80-90 milioni di unità previsti per la generazione precedente.

Le aspettative per iPhone 16 sono elevate, grazie soprattutto all’integrazione di nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Recentemente, Apple ha presentato “Apple Intelligence”, il suo sistema AI proprietario che farà il suo debutto con iOS 18 e la nuova gamma di iPhone. Questa mossa dovrebbe offrire agli utenti un’esperienza di utilizzo più intuitiva e personalizzata, sfruttando al massimo le potenzialità dei nuovi chip A18.

In particolare, la serie iPhone 16 includerà due varianti del chip A18, entrambe realizzate da TSMC con il loro avanzato processo a 3nm di seconda generazione. I modelli standard monteranno il chip A18, mentre le versioni Pro saranno dotate del più potente A18 Pro, progettato per ottimizzare le prestazioni delle applicazioni AI. Questa distinzione permetterà ad Apple di offrire un ventaglio di prodotti che soddisfi sia gli utenti più esigenti sia quelli alla ricerca di un dispositivo di alta qualità, ma dal costo più contenuto.

Tuttavia, non mancano le opinioni scettiche. L’analista Ming-Chi Kuo, noto per le sue previsioni accurate sul mondo Apple, ha espresso dubbi sulla capacità dell’azienda di introdurre innovazioni rivoluzionarie prima del 2025. Nonostante ciò, se le previsioni ottimistiche dovessero concretizzarsi, iPhone 16 potrebbe segnare un punto di svolta non solo per Apple, ma per l’intera industria dei semiconduttori.

Il successo di iPhone 16 avrebbe infatti ripercussioni significative, soprattutto per TSMC, che prevede un incremento della produzione nella seconda metà dell’anno, consolidando ulteriormente il suo ruolo di fornitore principale per Apple. La collaborazione tra le due aziende potrebbe dunque portare a nuove vette tecnologiche, confermando Apple come leader indiscusso nel settore degli smartphone.

Scritto da Michele Bellotti