Alexa+, la privacy preoccupa
Alexa+, il servizio migliora di molto ma la privacy degli utenti preoccupa.

Alexa+ rappresenta la prossima evoluzione per gli smart speaker di Amazon. Secondo recenti fonti, il colosso di Seattle ha deciso di abbandonare l’elaborazione locale delle richieste vocali, affidandosi interamente al cloud per migliorare le capacità del suo assistente vocale. Questa scelta è collegata al lancio di Alexa+, previsto a marzo negli Stati Uniti e successivamente in altri mercati internazionali.
La nuova versione, Alexa+, è pensata per sfruttare l’intelligenza artificiale generativa e offrire funzionalità avanzate. Tra queste spicca la capacità di personalizzare le risposte in base alla voce dell’utente grazie alla funzione Alexa Voice ID. Tuttavia, per attivare queste funzionalità, gli utenti dovranno accettare che le loro registrazioni vocali vengano inviate e conservate nel cloud di Amazon. Ciò comporta inevitabilmente una perdita della privacy offerta in passato dall’elaborazione locale.
Amazon ha motivato la scelta affermando che il trasferimento dei dati al cloud è indispensabile per supportare le nuove capacità di Alexa+. Infatti, il nuovo servizio, che verrà offerto in abbonamento, promette di incrementare le prestazioni dell’assistente vocale, rendendo l’esperienza più fluida e interattiva. Gli utenti che optano per Alexa+ potranno beneficiare di un servizio migliorato, seppur a fronte di un compromesso sulla gestione dei dati personali.
La decisione ha sollevato numerosi interrogativi sulla sicurezza e la privacy, in un contesto in cui, in passato, Amazon ha affrontato critiche per la gestione delle registrazioni vocali, soprattutto quelle dei minori. Nonostante le garanzie offerte dalla crittografia e dalla dashboard sulla privacy, molti rimangono scettici. La nuova funzionalità impone agli utenti di scegliere tra mantenere le vecchie abitudini o accettare il modello in abbonamento Alexa+, che garantisce un servizio più performante ma richiede la memorizzazione dei dati sul cloud.
Il lancio di Alexa+ segna un passaggio cruciale nel mercato degli assistenti vocali, in un momento in cui Amazon cerca di consolidare la sua leadership e di offrire soluzioni sempre più sofisticate. Se il modello in abbonamento avrà successo, potrebbe stabilire nuovi standard per il settore, spingendo la concorrenza a innovare ulteriormente. In ogni caso, il cambiamento è imminente e sarà interessante osservare come gli utenti reagiranno a questa evoluzione, che pone al centro sia la tecnologia sia la gestione della privacy.
Scritto da Michele Bellotti
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