(ANSA) – ROMA, 14 APR – Nanotubi che si assemblano da soli, ottenuti utilizzando la chimica del Dna, potrebbero sostituire in futuro le attuali protesi. Ricercatori degli Usa e del Canada hanno infatti scoperto che le cellule delle ossa aderiscono meglio ai nanotubi rivestiti di titanio che al titanio tradizionale utilizzato per costruire protesi come quella dell’anca. La struttura dei nanotubi presenta irregolarita’ piccole, non identificate dal sistema immunitario e quindi meno a rischio di reazioni.

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