NEW YORK, USA. Ultimo (solo in ordine di tempo) della lista dei worm che circolano in rete e’ Sasser. Il programma e’ stato scoperto solo alla fine della scorsa settimana, ma non sembra che causera’ molti danni. Questo vuol dire, molto probabilmente che gli utenti di computer sono diventati sempre piu’ attenti alla sicurezza delle proprie macchine. Alcuni esperti di sicurezza, comunque, affermano che il worm non e’ peraltro molto invasivo. Se fosse stato scritto meglio, essi affermano, vi sarebbe stato un impatto piu’ preoccupante per i computer collegati in rete. Infatti, il worm si sviluppa da computer infetti ad altri pc vulnerabili, senza l’interazione di nessuno. Esso sfrutta una vulnerabilita’ in un componente dei sistemi Windows 2000 e XP, chiamato Local Security Authority Subsystem Service o LSASS. Dopo aver eseguito una scansione dei sistemi operativi, il worm crea una connessione remota installando un protocollo FTP e scaricando se stesso all’interno della nuova vittima.

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