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Decreto Urbani Sbagliato Per Maggioranza E Opposizione; BSA: Si Rimedi Subito

7 Maggio 2004 Commenta

Roma – BSA, Business Software Alliance, l’associazione che rappresenta leaziende produttrici di software e di informatica, ha partecipato allaconferenza stampa indetta ieri dal Senatore Fiorello Cortiana, nel corsodella quale lo stesso senatore Cortiana (Verdi), l’onorevole GabriellaCarlucci (Forza Italia), relatrice del testo alla Camera, e la senatriceMaria Chiara Acciarini (DS) hanno concordemente riconosciuto che il testoattuale del decreto legge “Urbani” contiene vistosi errori e si sonoimpegnati a modificarlo. Fra le disposizioni maggiormente criticate vi sono,come osservato con forza da BSA nei giorni scorsi: la previsione di unasorta di “bollino virtuale” sulle opere dell’ingegno circolanti in rete; laquadruplicazione del compenso per copia privata su hardware e software. Sitratta in entrambi, si legge in una nota, i casi di norme incompatibili conla vigente legislazione comunitaria ed internazionale, oltre che palesementedistorsive per il mercato italiano: basti pensare che il consumatoreitaliano si trovera’ a pagare quattro volte per la possibilita’ teorica difare una copia privata digitale; e che la messa a disposizione di contenution-line sul territorio italiano sara’ gravemente ridotta o del tuttocompromessa a causa degli oneri legati all’introduzione del “bollinovirtuale”. Alla luce di cio’ i parlamentari presenti si sono impegnati adintrodurre gli emendamenti richiesti nel testo finale che verra’ sottopostoall’approvazione del Senato il prossimo 18 maggio 2004. Nell’ipotesi chetale operazione si riveli impossibile, i parlamentari si sono impegnati adindividuare in ogni caso la sede legislativa piu’ opportuna e tempestiva percorreggere le norme criticate. BSA prende atto del riconoscimento dei limitiinsiti nel testo approvato dalla Commissione e loda l’impegno espresso dallamaggioranza e dall’opposizione. Chiede tuttavia con forza, conclude la nota,che questo impegno si traduca nella soppressione dei commi 1, 8 e 9 daltesto del decreto “Urbani” nel corso della votazione che si terra’ presso ilSenato il prossimo 18 maggio; auspica che in ogni caso sia emanato quantoprima un provvedimento legislativo che ri-disciplini la materia in oggetto,eliminando l’obbligo di apporre il cd. “bollino virtuale” e riportando ilcompenso per copia privata in linea con il recepimento italiano dellalegislazione CE nella materia (d.lgs. 68/2003).

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