(ANSA)-ROMA, 14 MAG – Al via in Italia la prima ricerca sull’inquinamento della fertilita’ femminile, dovuta agli effetti di sostanze nocive. In particolare si studiera’ come la diossina, PCB e PBDE possano provocare un disturbo legato all’infertilita’,l’endometriosi.Lo rende noto oggi l’Istituto superiore di sanita’ nel sito dedicato all’informazione inaugurato oggi e accessibile all’indirizzo (www.iss.it). Lo studio e’ condotto dall’ISS in collaborazione con l’universita’ di Roma La Sapienza.
(ANSA)-ROMA, 14 MAG – Al via in Italia la prima ricerca sull’inquinamento della fertilita’ femminile, dovuta agli effetti di sostanze nocive. In particolare si studiera’ come la diossina, PCB e PBDE possano provocare un disturbo legato all’infertilita’,l’endometriosi.Lo rende noto oggi l’Istituto superiore di sanita’ nel sito dedicato all’informazione inaugurato oggi e accessibile all’indirizzo (www.iss.it). Lo studio e’ condotto dall’ISS in collaborazione con l’universita’ di Roma La Sapienza.
(ANSA)-ROMA, 14 MAG – Al via in Italia la prima ricerca sull’inquinamento della fertilita’ femminile, dovuta agli effetti di sostanze nocive. In particolare si studiera’ come la diossina, PCB e PBDE possano provocare un disturbo legato all’infertilita’,l’endometriosi.Lo rende noto oggi l’Istituto superiore di sanita’ nel sito dedicato all’informazione inaugurato oggi e accessibile all’indirizzo (www.iss.it). Lo studio e’ condotto dall’ISS in collaborazione con l’universita’ di Roma La Sapienza.
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