FIMI Contro Nuove Modifiche DL Urbani
Milano – “C’e’ chi pensa di regalare musica gratis dalla rete per finielettorali, ma purtroppo ci sono trattati internazionali da rispettare e ildonwload per uso personale non esiste. Reato era e reato rimarra’. Perche’il Ministro Stanca non regala invece linee telefoniche gratis agli italianio banda larga gratis per tutti? Chi ha detto che la crescita della retedebba andare a discapito dei contenuti? Si continua con l’inaccettabilepolitica di avvantaggiare i contenitori a discapito dei contenuti, cosi’ lamusica muore e le piattaforme di distribuzione online non decolleranno mai.Mentre i dati mostrano un declino nel file sharing illegale, segno che siera sulla strada giusta, il Governo fa marcia indietro cedendo al ricattodei pirati informatici, e’ assurdo.” Enzo Mazza, direttore generale di FIMI,ha cosi’ commentato le ipotesi di modifica della Legge Urbani. Anche DavideRossi, presidente Univideo e membro del Comitato per la Tutela dellaProprieta’ Intellettuale si oppone alla modifica delle norme antipirateria:”Chiedero’ a Paolo Bonaiuti di parlare quanto prima nella sua veste diPresidente del Comitato per la Tutela della Proprieta’ Intellettuale alMinistro Lucio Stanca, in quanto l’intera materia rischia di essere discussapartendo dal presupposto sbagliato della differenza tra fine commerciale enon commerciale. In ambiente digitale queste categorie non valgono piu’, omeglio un baratto digitale non e’ altro che una primitiva forma di commerciofatta sulle spalle di altri”. “Su Internet” -ha concluso Rossi- “qualcunovorrebbe che tutto fosse concesso, purche’ sia Scritto da
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