(ANSA) – ROMA, 3 GIU – Rivedere i valori di riferimento del test per la diagnosi precoce del tumore della prostata, quello che misura la glucoproteina PSA. Lo propongono gli urologi riuniti a Roma al congresso di laparoscopia urologica. Il PSA non deve essere di 4 nanogrammi, come adesso, ma di 2,5, ha detto il professore Vito Pansadoro. I dati Usa lo confermano: solo un indice piu’ restrittivo permette di escludere con sicurezza un tumore oppure di affrontarlo allo stadio iniziale.

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