Home » Internet & Tecnologia

Una Possibilita’ Di Rimborso Per Il Bancomat

20 Gennaio 2003 Commenta

ROMA. Il segretario dell’Aduc Primo Mastrantoni ha dichiarato che qualoranon sia possibile utilizzare il bancomat presso gli sportelli della propriabanca per guasti del terminale “cash-despencer” e si e’ costretti aricorrere ad un altro istituto, si ha diritto al rimborso della commissionecorrisposta che si aggira intorno ad 1,5 euro, allegando alla richiesta laricevuta del prelievo effettuato. Difatti, come e’ noto, mentre il prelievotramite bancomat spesso e’ gratuito se effettuato presso la propria banca,diventa oneroso se fatto in altre banche. Lo stesso segretario dell’Aduc hasottolineato che pochissimi fanno valere questo diritto, o perche’ non sonoal corrente di questa possibilita’ di rimborso oppure perche’ non voglionoperdere tempo.Come e’ noto il servizio Bancomat che consente ai correntisti bancari diprelevare denaro contante sul proprio conto corrente mediante l’uso di unacarta magnetizzata, non rientra nel novero dei trasferimenti elettronici deifondi intesi in senso stretto, in quanto non si verifica in realta’ alcuntrasferimento di somme dal patrimonio di un soggetto a quello di un altrosoggetto. E’, tuttavia, un servizio gestito in modo automatizzato, per cuiil fornitore, le banche e la SIA debbono elaborare ed inviare messaggielettronici.Il servizio, quindi, coinvolge tre soggetti diversi:1. la banca installatrice dell’ATM (terminale “cash-despencer”) che provvedea rifornire di denaro;2. la soc. “SIA”, con la quale tutti gli ATM sono permanentemente collegati(on line) e che gestisce il sistema informatico che provvede alriconoscimento dell’utente attraverso la carta magnetica ed il PIN nonche’al controllo dei limiti entro i quali egli puo’ prelevare il denaro qualeche sia l’ATM che usa;3. la banca, presso cui l’utente ha un conto corrente alla quale la SIAcomunica in successione di tempo (off-line) l’avvenuto versamento e cheovviamente provvede ad addebitarne l’importo sul conto. E’ questa la bancache stipula con l’utente il contratto relativo a tutto il servizio erilascia la carta magnetica.Un’autorevole corrente dottrinaria (BORRUSO) ritiene che il servizioBancomat comporta la creazione di un rapporto trilaterale, preesistente alpagamento, tra il correntista, la banca presso cui egli ha il conto correntee la banca che ha installato il terminale “cash-despencer” e che, attraversoesso, provvede poi al pagamento in quanto, avendo aderito alla convenzioneinterbancaria che ha dato vita al servizio stesso, ha accettato,implicitamente, ma con assoluta chiarezza, la delegazione di pagamentofattagli dalla prima ai sensi dell’art. 1269 cod. civ.

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>