E-government Ed Aziende: Un Rapporto In Crescita
PORDENONE. Si svolgera’ lunedi’ 28 giugno presso la Sala Congressi dellaFiera di Pordenone, il convegno “Impresa e Pubblica Amministrazione.e-Government: strumento innovativo al servizio della azienda che compete”.Al centro del dibattito il nuovo modello di rapporto tra la PubblicaAmministrazione e l’Impresa che si rinnovano, per creare, insieme, valoreaggiunto di sistema. Nella sessione mattutina, alla presenza del Ministroper l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca, i Presidenti delle RegioniBasilicata e Friuli Venezia Giulia firmeranno un Protocollo d’Intesa.Nell’ambito della tavola rotonda del pomeriggio, dedicata ai “Sistemi direlazione Pubblica Amministrazione/Impresa. Nuovi modelli organizzativi,nuovi strumenti e nuove professioni”, verranno presentate alcune bestpractice di servizi integrati alle imprese, tra le iniziative die-government finanziate con il primo Avviso, in corso di realizzazione nellaRegione Autonoma Friuli Venezia Giulia.I lavori saranno moderati da Lucio Picci, Docente del corso di laurea inEconomia di Internet dell’Universita’ di Bologna. E’ previsto, tra glialtri, l’intervento di Giulio De Petra, Direttore Area Innovazione Regionied Enti Locali del CNIPA.E-Government ed aziende: un rapporto non sempre facile.Difatti da un lato abbiamo un importante piano di rilevanza nazionale checerca di utilizzare i piu’ moderni strumenti dell’innovazione tecnologicaper avvicinare il cittadino alla pubblica amministrazione e dall’altro latoabbiamo le piu’ importanti realta’ del nostro tessuto economico-sociale cheagiscono nel rispetto di quelle leggi di mercato che ispirano tuttal’attivita’ economica del nostro paese.Purtroppo non sempre e’ stato possibile raggiungere un equilibriosoddisfacente tra il piano di e-government e le aziende e vi sono statimomenti di forte crisi specialmente con l’avvento del sistema di acquisto dibeni e servizi della P.A. tramite le convenzioni Consip (e-procurement).Fortunatamente con la perdita di rilevanza di tali convenzioni e lacontestuale presa di coscienza dei Ministeri preposti sull’importanza dellepiccole e medie aziende e’ stato possibile recuperare gran parte del terrenoperduto e creare le premesse per un’importante sinergia che dovrebbecostituire il fondamento della 2ª fase dell’e-government.In effetti non pochi sono stati negli ultimi tempi gli interventigovernativi diretti a favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese.Si pensi in particolare al protocollo di intesa firmato dai due MinistriStanca e Marzano il 20 marzo 2003 proprio per favorire lo sviluppo el’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione(Ict) nelle imprese, a partire da quelle medie e piccole.Alla successiva emanazione da parte dei due Ministri di un bando, cheprevede finanziamenti per 62,8 milioni di euro allo scopo di sostenere lacompetitivita’ delle piccole e medie imprese italiane mediante il ricorsoall’innovazione digitale.Inoltre sempre in linea con tali politiche proprio ultimamente il Comitatodei Ministri per la Societa’ dell’Informazione ha approvato un nuovo tipo difondo a favore delle PMI che intendono adottare l’innovazione tecnologica edin particolare quella digitale per essere piu’ competitive.In particolare e’ stata costituita una sezione speciale del Fondo Centraledi Garanzia per le PMI, con una dotazione di 60 milioni di euro, destinatiad innescare investimenti tecnologici in innovazione digitale per almeno 1,5miliardi di euro, per non meno di 7 mila piccole e medie imprese.
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