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Internet: Si Attende Una Grande Ripresa.

5 Febbraio 2003 Commenta

NAPOLI. Secondo una recente indagine statistica della societa’ di ricercheNielsen/NetRatings, i navigatori italiani nel dicembre 2002 sono stati piu’numerosi rispetto al mese precedente (13,4 milioni) e soprattutto coloro chesi connettono da casa (10,9 milioni). Questo dato per quanto sicuramenteinfluenzato dalla corsa ai regali natalizi e dal maggior tempo adisposizione per i giorni di festa lascia comunque ben sperare per un totalerisveglio della Rete nel 2003.Questo trend positivo, comunque, rispecchia quanto emerge dall’Ottavorapporto sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in Italia,elaborato dal Fti con il patrocinio e la collaborazione del Cnel. Nelrapporto, infatti, si evidenzia che tra il 1997 ed il 2001 si e’ verificatoun vero e proprio boom degli accessi alla Rete. Se cinque anni fa gli utentiitaliani della Rete erano 400mila, nel 2002 hanno raggiunto quota 19 milioni(praticamente un terzo della popolazione totale, con una quota dipenetrazione leggermente inferiore alla Germania, 34,5%, ma superiore aquella di Francia e di gran parte dei paesi Ue).Non deve, quindi, sorprendere, la previsione di questa ripresa della Retedopo un periodo di assestamento, tra l’altro piuttosto logico. In effettidiversi sono i segnali che lasciano pensare ad un vero boom nel corso diquest’anno.Innanzitutto la proficua sinergia, divenuta evidente negli ultimi tempi, trala telefonia mobile ed il web, molto efficace in un’ottica di marketing. L’avvento della tecnologia Umts e l’imponente campagna pubblicitaria di H3G(primo operatore italiano di telefonia mobile con tecnologia Umts) ha fattoregistrare un sensibile aumento di traffico sul sito www.tre.it destinato adaumentare ancora.Una simile situazione si era gia’ verificata a proposito dell’Omnitel con ilservizio 190.it ed ormai ha dato luogo inevitabilmente alla nascita dispecifici canali nell’ambito di portali web d’interesse generale.L’esperienza, sicuramente positiva, della telefonia mobile ha incoraggiatomolte aziende (operanti nei settori piu’ disparati, anche se quello dellenuove tecnologie prevale sempre) ad investire in pubblicita’ attraverso laRete e Msn Italia ha addirittura destinato un milione di dollari all’advertising su Internet con risultati lusinghieri (difatti e’ diventata laterza property italiana nella graduatoria di dicembre 2002 dietro a Seat eWind con una crescita di utenti del 23%).]]>

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Internet: Si attende una grande ripresa.

4 Febbraio 2003 Commenta

Napoli – Secondo una recente indagine statistica della societa’ di ricerche Nielsen/NetRatings, i navigatori italiani nel dicembre 2002 sono stati piu’ numerosi rispetto al mese precedente (13,4 milioni) e soprattutto coloro che si connettono da casa (10,9 milioni). Questo dato per quanto sicuramente influenzato dalla corsa ai regali natalizi e dal maggior tempo a disposizione per i giorni di festa lascia comunque ben sperare per un totale risveglio della Rete nel 2003.

Questo trend positivo, comunque, rispecchia quanto emerge dall’Ottavo rapporto sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione in Italia, elaborato dal Fti con il patrocinio e la collaborazione del Cnel. Nel rapporto, infatti, si evidenzia che tra il 1997 ed il 2001 si e’ verificato un vero e proprio boom degli accessi alla Rete.
Se cinque anni fa gli utenti italiani della Rete erano 400mila, nel 2002 hanno raggiunto quota 19 milioni (praticamente un terzo della popolazione totale, con una quota di penetrazione leggermente inferiore alla Germania, 34,5%, ma superiore a quella di Francia e di gran parte dei paesi Ue).
Non deve, quindi, sorprendere, la previsione di questa ripresa della Rete dopo un periodo di assestamento, tra l’altro piuttosto logico. In effetti diversi sono i segnali che lasciano pensare ad un vero boom nel corso di quest’anno.
Innanzitutto la proficua sinergia, divenuta evidente negli ultimi tempi, tra la telefonia mobile ed il web, molto efficace in un’ottica di marketing.
L’avvento della tecnologia Umts e l’imponente campagna pubblicitaria di H3G (primo operatore italiano di telefonia mobile con tecnologia Umts) ha fatto registrare un sensibile aumento di traffico sul sito www.tre.it destinato ad aumentare ancora.
Una simile situazione si era gia’ verificata a proposito dell’Omnitel con il servizio 190.it ed ormai ha dato luogo inevitabilmente alla nascita di specifici canali nell’ambito di portali web d’interesse generale.
L’esperienza, sicuramente positiva, della telefonia mobile ha incoraggiato molte aziende (operanti nei settori piu’ disparati, anche se quello delle nuove tecnologie prevale sempre) ad investire in pubblicita’ attraverso la Rete e Msn Italia ha addirittura destinato un milione di dollari all’advertising su Internet con risultati lusinghieri (difatti e’ diventata la terza property italiana nella graduatoria di dicembre 2002 dietro a Seat e Wind con una crescita di utenti del 23%).

E’ il caso di ricordare che i meccanismi pubblicitari all’interno della rete sono di due tipi: verticale e orizzontale (Fulvio Sarzana di S. Ippolito).

In merito al primo tipo i contratti si distinguono a seconda della loro natura gratuita od onerosa, anche se va osservato che la distinzione e’ piu’ formale che reale in quanto, anche nel caso in cui manchi la espressa previsione di un corrispettivo, chi fornisce la pubblicita’ trova il proprio tornaconto, vuoi perche’ utilizza i dati degli utenti (secondo i meccanismi sopra descritti) vuoi perche’ offre la sua prestazione in una con altri servizi nel cui corrispettivo in realta’ e’ inglobato anche il costo della pubblicita’.
La seconda distinzione, quella orizzontale, riguarda appunto la portata dell’accordo tra le parti. Invero, sotto quest’ultimo profilo, deve rilevarsi che la prestazione pubblicitaria puo’ essere oggetto essenziale del contratto intercorrente tra l’impresa specializzata e l’utente oppure costituire una prestazione accessoria rientrante nell’ambito di un piu’ ampio accordo contrattuale.
Esempio della prima figura e’ l’accordo avente ad oggetto l’attivita’ di marketing da intendersi come attivita’ di studio e sviluppo della domanda dei beni e dei servizi offerti al mercato; esempio della seconda fattispecie contrattuale e’ quella dell’accordo stipulato con il creatore di un sito web che assume altresi’ gli obblighi di promozione del sito medesimo.
Tuttavia la principale forma di divulgazione affermatasi per l’attivita’ dei siti commerciali in Internet e’ costituita dal c.d. bannering, termine che in genere viene designato per indicare tutti i contratti pubblicitari in rete. Il banner e’ un grosso striscione pubblicitario elettronico (in genere in formato Gif) che consente al navigatore di arrivare al sito dell’azienda pubblicizzata mediante un solo click (grazie ad un semplice collegamento ipertestuale). La forza di tale strumento risiede proprio nella sua estrema semplicita’ e duttilita’, che consente a chiunque navighi in Internet di approdare alle offerte dell’imprenditore, anche partendo da un sito che si occupa di tutt’altro argomento.
Inoltre il banner e’ elaborato in maniera tale da divenire un utile strumento per lo studio del marketing, in quanto il programma consente di registrare il numero esatto di persone che hanno visto lo striscione elettronico nonche’ il numero di coloro che hanno effettuato un acquisto dopo essere arrivate al sito dell’azienda tramite il click sul banner.
Ma lo sviluppo di Internet e’ sicuramente legato anche alle sorti del commercio elettronico, che negli ultimi tempi sta facendo registrare importanti progressi grazie anche agli incentivi del Ministero per le Attivita’ produttive (bandi per il finanziamento di investimenti nell’e-commerce) ed all’imminente adeguamento del nostro paese alla direttiva comunitaria n. 2000/31/CE con un decreto legislativo da poco licenziato dal Consiglio dei Ministri ed ancora non noto.

La diffusione della banda larga, delle carte intelligenti (smart card), della firma digitale, della TV digitale rappresentano ulteriori novita’ che si attendono per quest’anno e che favoriranno inevitabilmente il decollo della Rete.

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