Articoli nella categoria Diritto & ICT
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A distanza di 24 ore dalla concessione, ora non si potranno più postare video violenti.
MENLO PARK, CA (USA). Prima no, poi sì, poi no.
Questa la linea di Facebook in merito alla possibilità di postare video violenti sul social network.
Dopo mesi di veto, il social network in blu aveva concesso la possibilità di caricare video violenti sul portale, ma tale autorizzazione è durata solo 24 ore.
Infatti, a seguito delle numerose proteste per un video choc di decapitazione di una donna, Zuckerberg ha deciso di fare marcia indietro.
Se prima aveva parlato di …
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Impossibile accedere a The Pirate Bay e altri siti di torrent dall’Italia. Questo l’effetto di un blitz contro i siti dei pirati più famosi.
BERGAMO. La Procura di Bergamo ha disposto diverse chiusure di siti web per violazione delle norme sui diritti d’autore.
Si tratta dei siti The Pirate Bay, H33t.eu, 1337x.org, Extratorrent.eu e Torrenthound.com, che rappresentavano un punto di riferimento per la ricerca di file torrent da scaricare illegalmente. L’operazione di inibizione dell’accesso dall’Italia di questi siti è stata realizzata dal Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche, in collaborazione con il Nucleo di …
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Era definito l’eBay delle droghe, ora è stato chiuso dai federali.
NEW YORK CITY, NY (USA). Silk Road è stato definitivamente chiuso dalla Fbi.
“Il sito web serviva come bazaar del mercato nero, dove venivano regolarmente acquistati e venduti droghe, materiale illegale e altri beni illeciti”, si legge nella denuncia presentata a un Tribunale federale da parte della Fbi.
Silk Road era operativo dal 2011 come piattaforma di e-commerce del mercato degli stupefacenti ed era accessibile tramite il software di navigazione anonima Tor.
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Secondo un’indagine in corso negli Usa, Apple avrebbe cospirato per aumentare volutamente i prezzi degli e-book.
NEW YORK CITY, NY (USA). Il giudice federale Denise Cote ha ritenuto Apple colpevole nella violazione delle leggi federali sull’antitrust.
Il caso è quello sollevato dal Dipartimento di Giustizia e da altri 33 Stati secondo cui la casa della Mela morsicata avrebbe volutamente indotto un aumento dei prezzi degli e-book.
Secondo le indagini svolte e riportate nelle 159 pagine della decisione del giudice Cote, Apple avrebbe spinto gli editori ad aumentare i prezzi a 12,99 o 14,99 …
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Sulla controversia relativa all’utilizzo del nome App Store.
OAKLAND, CA (USA). Il giudice distrettuale Phyllis Hamilton ha comunicato che non si procederà più nella causa fra Apple e Amazon, la cui prossima udienza era stata già fissata per il prossimo 19 agosto.
Il motivo della guerra giudiziaria fra le due aziende stava nel nome App Store, che Apple aveva lanciato a luglio 2008 e che si era sentito usurpare da Amazon quando quest’ultima ha lanciato l’Appstore per Android nel marzo 2011.
La causa, iniziata nel 2011, però, adesso ha definitivamente segnato uno stop.
E’ …
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Doccia fredda nei rapporti fra Europa e Usa a causa del Datagate.
BRUXELLES (BELGIUM). Dopo tutto quello che sta succedendo attorno allo scandalo battezzato Datagate, anche il Parlamento europeo muove le sue mosse politiche.
A grandissima maggioranza, infatti, è passata ieri una risoluzione per sospendere e rivedere qualunque norma relativa agli accordi con gli Usa sui dati dei cittadini europei.
Inclusi anche tutti i dati dei famosi viaggi aerei, che tanto fanno discutere anche a distanza di anni da quel disastro avvenuto il giorno 11 settembre.
Si tratta di una mossa politica davvero forte, …
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Il Parlamento europeo ha approvato nuove regole per il riutilizzo di informazioni del settore pubblico.
STRASBOURG (FRANCE). Il Parlamento europeo ha dato il via libera alla revisione della Direttiva comunitaria sull’accesso agli open data, le informazioni nel settore pubblico.
Si tratta di una normativa che specifica le regole per il riutilizzo di informazioni c.d. aperte, cioè dati liberamente accessibili a tutti, in modo da poter far circolare cultura e condividere lavori svolti da organizzazioni pubbliche. Si va dalle cartine geografiche ai dati sul traffico automobilistico, dai pacchetti informativi su realtà aziendali ai …
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Sono stati individuati e arrestati alcuni cracker che si fingevano appartenenti al movimento Anonymous e compievano attacchi telematici.
ROMA. La Polizia Postale ha smantellato una organizzazione a delinquere composta da cracker, che, celandosi dietro il nome di Anonymous, hanno compiuto attacchi telematici.
L’operazione denominata Tango Down è stata realizzata da un ufficio specializzato nella persecuzione di tali reati (il Cnaipic, Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche), coordinato dalla Procura di Roma.
Gli appartenenti a tale organizzazione sarebbero responsabili anche degli attacchi ai siti del Governo, del Vaticano e del …