Home » Internet & Tecnologia

Ministro Comunicazioni: Internet Veloce E Banda Larga Diventino Un Diritto Universale

2 Settembre 2003 Commenta

Roma – La banda larga e internet veloce diventino ”un diritto universale alla portata di tutti i cittadini del nostro continente”. E’ l’esortazione del ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, in vista del Consiglio dei ministri delle comunicazioni dell’Ue che si riunira’ il prossimo 4 settembre a Viterbo, nella sede storica del comune laziale. La banda larga e’ un supporto essenziale per lo sviluppo dell’economia, del’e-government, delle imprese, della conoscenza. Di questo discuteremo anche alla presenza di rappresentanti dei principali gruppi di telecomunicazione europea, Telecom Italia, British Telecom, France Telecom e con il contributo di Nicola Negroponte del Mit (Massachusetts Institute of Technology)”. In questo ambito inoltre, secondo Gasparri, ”l’Italia puo’ svolgere un ruolo guida per favorire l’utilizzo di quelle tecnologie. La diffusione dell’accesso veloce alla rete Internet puo’ consentire -afferma ancora- maggiori livelli di democrazia e di partecipazione alla vita politica ampliando, con il tempo, anche l’area dei diritti”. Dunque, si legge in una nota a cura dell’Ufficio Stampa del Ministero delle Comunicazioni, ”sara’ essenziale l’introduzione che faremo a Viterbo con il commissario europeo Erkki Liikanen proprio sull’uso dei fondi strutturali perche’ vogliamo combattere il divario digitale nel nostro continente per offrire a tutti i cittadini e a tutte le realta’ uguali occasioni di crescita”. Insomma la larga banda sara’ ”un’occasione formidabile per i nostri paesi e le indicazioni che trarremo dal summit di Viterbo potranno contribuire ad una accelerazione di un impegno comune in questa direzione”. ]]>

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>