Roma – Nei giorni scorsi la camera alta inglese approva inaspettatamente uno statuto a tutela dei ficcanaso. Le tre parti della legislazione secondaria consentono un sistema di memorizzazione dei dati “volontario”, e da’ ad un gran numero di agenzie governative l’accesso senza autorizzazione ai log telefonici e di internet. Sin dall’inizio del dibattito parlamentare, e’ risultato evidente che la proposta governativa di mettere sotto controllo ogni numero telefonico ed ogni account email inglese e’ stata eliminata. I parlamentari dei partiti conservatore, liberale democratico ed alcuni indipendenti hanno votato contro ad essa. Il comitato parlamentare congiunto a tutela dei diritti umani ha espresso “grosse riserve” su questi piani. Un’analisi legale indipendente li ha giudicati illeggittimi. Le facce accigliate nei banchi dei consiglieri dei Lords ammettevano che si sarebbero aspettati il peggio. Ma a dispetto di tutto questo, all’undicesima ora di seduta il governo ha ottenuto la sua vittoria da premesse non incoraggianti. Lo rende noto EDRI-gram, bollettino bisettimanale sui diritti civili digitali in Europa a cura della European Digital RIghts (http://www.edri.org). Nella nota tradotta dal collettivo autistici/inventati, si legge che Privacy International e FIPR (Foundation for Information Policy Research), membri di EDRI che hanno fatto una grossa campagna per sconfiggere le proposte di legge, sono stati contenti che due mozioni importanti sono state approvate alla Camera dei Lords.]]>

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