MICROSOFT: Il buco di XBox
La lotta di Microsoft nel mercato console sembra costare cara alle casse della casa di Redmond
Redmond – La lotta di Microsoft nel mercato console sembra costare cara alle casse della casa di Redmond. Microsoft si aspetta di perdere 750 milioni di dollari durante il corrente anno fiscale, in scadenza il 30 Giugno, e 1,1 miliardi di dollari nel prossimo anno fiscale.
Per far fronte a queste perdite sembra che Microsoft abbia intenzione di rilasciare una nuova versione dell’XBox che, oltre alle classiche funzioni videoludiche, inculdera’ anche quelle di set-top box con la possibilita’ di registrare video e vedere Tv on demand magari trasmessa attraverso connessioni a banda larga (ricordiamo infatti che l’XBox e’ dotato di scheda di rete 10/100 Mbit).
Microsoft si aspetta di vendere 3,5/4 milioni di console in tutto il mondo per il 30 Giugno di quest’anno e arrivare a 9/11 milioni per il 30 Giugno del 2003.
Microsoft inoltre sostiene di aver venduto una media di tre giochi per ogni console piazzata sul mercato. I profitti arriveranno quando aumenteranno le vendite di titoli e, soprattutto, con l’avvento del gioco on line che dovrebbe portare nelle casse di Redmond un cospicuo canone mensile per ogni utente che vi partecipera’.
Quando Bill Gates approvo’ il progetto XBox le perdite per Microsoft erano stimate tra i 900 milioni di dollari e i 3,3 miliardi di dollari negli otto anni successivi, a seconda della politica commerciale di Sony. La scelta come sappiamo e’ stata quella di investire per avere una solida base installata e puntare agli introiti in un secondo tempo.
D’altronde Microsoft disponde di una liquidita’ di 42 miliardi di dollari e stima, per il corrente anno fiscale, di avere un profitto di 10 miliardi di dollari. Il vero problema e’ che il costo di un XBox per Microsoft e’ di 325 dollari. In pratica Microsoft perde 150 dollari per ogni console venduta.
A questo vanno aggiunte le spese di spedizione e di marketing. Parte di questi soldi vengono recuperati attraverso la vendita di giochi e accessori, ma non sono comunque sufficienti a coprire questo buco.
Sony invece, grazie ad un processo produttivo ormai consolidato, perde pochissimo per ogni console venduta.
Il costo di produzione per una Playstation2 e’ stimato a circa 185 dollari. A questo bisogna aggiungere che la base di Playstation2 installate e’ di circa 30 milioni contro i 3 milioni di Microsoft. Questo porta nelle casse di Sony moltissimi soldi sulla vendita di software e accessori.
In ogni caso Microsoft punta moltissimo sul mercato dei videogiochi che, lo ricordiamo, nello scorso anno ha fatturato negli Stai Uniti piu’ dell’industria cinematografica e punta ad investire nei prossimi due anni altri 2 miliardi di dollari. [F. Bari]
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