Home » Internet & Tecnologia

Microsoft Monopolizzera’ Il Mercato Del DRM?

22 Gennaio 2003 Commenta

CANNES, FRANCIA – Non paga delle numerose cause giudiziarie che la vedonodifendersi dalle accuse di violazione delle leggi antitrust, la societa’ diBill Gates sforna un nuovo software che entrera’ di prepotenza nel mercatodel Digital Rights Management. Sara’ nuovamente monopolio? Forse allaMicrosoft si spera proprio di si’, poiche’ la societa’ ha investito circa500 milioni di dollari nel progetto “protezione del copyright”. Uno dei piu’importanti frutti di questa ricerca e’ la creazione del nuovo softwareWindows Media Data Session Toolkit, annunciato alla stampa in questi giorni.Il nuovo programma costituisce una moderna componente della “Windows Media 9Series” e permette alle aziende attive nel mercato dei media di creare ediffondere (su CD e anche DVD) in maniera sicura contenuti protetti. Ma nonsolo. Il nuovo software sara’ accolto ben volentieri anche dai consumatorimoderni, poiche’ fornira’ loro la possibilita’ di fruire liberamente di queicontenuti sui supporti che maggiormente preferiscono. Infatti, il DataSession Toolkit e’ disegnato per essere utilizzato con software gia’disponibili (come quello della SunnComm) che impediscono di copiare ilcontenuto dei CD musicali sui PC, ma permettono contestualmente di ascoltarela musica attraverso gli impianti Hi-Fi casalinghi o gli stereo montati inauto. Ma il vero fulcro della novita’ del programma della Microsoft risiedenell’idea di creare all’interno dei CD una nuova sessione, c.d. “secondsession”. Questa potra’ contenere alcuni brani musicali o anche immaginidigitali o file video, che potranno essere fruiti dal consumatoredirettamente dal PC di casa. Saranno poi le case discografiche a introdurrei materiali che ritengono piu’ adeguati e a specificare quali saranno lerestrizioni da imporre al consumatore. In tal modo, ogni utente potra’legalmente ascoltare musica, vedere filmati e immagini (riferite a queldeterminato artista) attraverso il proprio computer, rendendo il normale CDmusicale un nuovo moderno dispositivo multimediale. Al progetto partecipanodue importanti societa’: MPO International Group (leader mondiale nellaproduzione dei CD) e SunnComm (azienda all’avanguardia nella creazione disoftware DRM, dalla quale la Microsoft utilizzera’ la nuova soluzioneanti-copia di nome “MediaMax CD-3”). Riuscira’ Microsoft a limitare lapirateria musicale e a dare un respiro di sollievo a tutti i titolari didiritti d’autore?

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Home » Focus del mese

Microsoft monopolizzera’ il mercato del DRM ?

22 Gennaio 2003 Commenta

Non paga delle numerose cause giudiziarie che la vedono difendersi dalle accuse di violazione delle leggi antitrust, la societa’ di Bill Gates sforna un nuovo software che entrera’ di prepotenza nel mercato del Digital Rights Management. Sara’ nuovamente monopolio?


CANNES, FRANCIA – Non paga delle numerose cause giudiziarie che la vedono difendersi dalle accuse di violazione delle leggi antitrust, la societa’ di Bill Gates sforna un nuovo software che entrera’ di prepotenza nel mercato del Digital Rights Management. Sara’ nuovamente monopolio? Forse alla Microsoft si spera proprio di si’, poiche’ la societa’ ha investito circa 500 milioni di dollari nel progetto “protezione del copyright”.
Uno dei piu’ importanti frutti di questa ricerca e’ la creazione del nuovo software Windows Media Data Session Toolkit, annunciato alla stampa in questi giorni. Il nuovo programma costituisce una moderna componente della “Windows Media 9 Series” e permette alle aziende attive nel mercato dei media di creare e diffondere (su CD e anche DVD) in maniera sicura contenuti protetti. Ma non solo. Il nuovo software sara’ accolto ben volentieri anche dai consumatori moderni, poiche’ fornira’ loro la possibilita’ di fruire liberamente di quei contenuti sui supporti che maggiormente preferiscono. Infatti, il Data Session Toolkit e’ disegnato per essere utilizzato con software gia’ disponibili (come quello della SunnComm) che impediscono di copiare il contenuto dei CD musicali sui PC, ma permettono contestualmente di ascoltare la musica attraverso gli impianti Hi-Fi casalinghi o gli stereo montati in auto.
Ma il vero fulcro della novita’ del programma della Microsoft risiede nell’idea di creare all’interno dei CD una nuova sessione, c.d. “second session”. Questa potra’ contenere alcuni brani musicali o anche immagini digitali o file video, che potranno essere fruiti dal consumatore direttamente dal PC di casa. Saranno poi le case discografiche a introdurre i materiali che ritengono piu’ adeguati e a specificare quali saranno le restrizioni da imporre al consumatore. In tal modo, ogni utente potra’ legalmente ascoltare musica, vedere filmati e immagini (riferite a quel determinato artista) attraverso il proprio computer, rendendo il normale CD musicale un nuovo moderno dispositivo multimediale.
Al progetto partecipano due importanti societa’: MPO International Group (leader mondiale nella produzione dei CD) e SunnComm (azienda all’avanguardia nella creazione di software DRM, dalla quale la Microsoft utilizzera’ la nuova soluzione anti-copia di nome “MediaMax CD-3”). Riuscira’ Microsoft a limitare la pirateria musicale e a dare un respiro di sollievo a tutti i titolari di diritti d’autore?

La notizia di questo nuovo software DRM firmato Microsoft da’ un importante stimolo al mercato delle soluzioni anit-pirateria presenti nel mondo.
Pur essendo numerosi i progetti avviati nella ricerca di efficaci sistemi di DRM, la quasi totalita’ non e’ riuscita a superare la prova “pirati”. Sono stati escogitati, infatti, sempre nuovi metodi per aggirare le sofisticatissime difese tecniche “annegate” all’interno di CD e DVD. Il progetto della Microsoft, pero’, rappresenta anche un modo alquanto aggressivo per entrare in un nuovo mercato in cui Bill Gates vuole certamente espandersi. Si veda, per esempio, l’importanza nel mercato dell’intrattenimento della piattaforma Windows Media. All’interno di questa sono disponibili modernissimi software per l’ascolto di musica, per la visione di filmati, per la creazione di audio/video e anche per l’uso di un (piu’ datato) programma di DRM (il Windows Media DRM).
Microsoft, quindi, non sta a guardare, ma anzi cerca di fornire soluzioni sempre piu’ efficaci per risolvere i problemi di violazione dei diritti d’autore.
L’industria musicale, d’altro canto, necessita di adeguati strumenti per proteggere gli importanti interessi di artisti ed etichette discografiche.
Certamente con questo nuovo programma, la casa di Redmond ha offerto un’idea e un servizio innovativo. Inserire una seconda sessione all’interno dei supporti multimediali raggiunge un importante traguardo: trovare un valido compromesso fra le esigenze dell’industria musicale e quelle di libera utilizzazione dell’utenza in generale.

Non piu’, dunque, CD illeggibili nei computer, ma supporti multifunzionali creati appositamente per dare all’utente la liberta’ di fruire dei contenuti sia nei PC di casa sia nei piu’ svariati dispositivi portatili. Siamo a una svolta nella valorizzazione delle “libere utilizzazioni” anche nel mercato digitale.

Scritto da

Commenta!

Aggiungi qui sotto il tuo commento. E' possibile iscriversi al feed rss dei commenti.

Sono permessi i seguenti tags:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>