Washington – Letter from Washington, riporta che nei giorni scorsi un giornale Pakistano avrebbe pubblicato un annuncio con l’offerta di una ricompensa a chi uccida un Americano qualsiasi. “Non siamo in grado di verificare la notizia” -scrive Oscar Bartoli- “quello che segue e’ un messaggio Internet che i nostri lettori forse avranno letto ma che ci sentiamo di sottoscrivere dalla Capitale degli Stati Uniti, mettendo da parte almeno per una volta il nostro tradizionale cinismo romano”. “Un Americano e’ Inglese, o Francese, o Italiano, Irlandese, Tedesco, Spagnolo, Polacco, Russo o Greco. Un Americano puo’ essere anche Canadese, Messicano, Africano, Indiano, Cinese, Giapponese, Coreano, Australiano, Iraniano, Asiatico, o Arabo, o Pakistano, or Afghano. Un Americano puo’ essere anche un Cherokee, Osage, Blackfoot, Navaho, Apache, Seminole oppure appartenente ad una delle tante tribu’ di Native Americans. Un Americano e’ Cristiano, oppure puo’ essere Ebreo, o Buddista, o Musulmano. Infatti ci sono piu’ Musulmani in America che in Afghanistan. La sola differenza e’ che essi sono liberi di pregare chi gli pare. Un Americano e’ anche libero di non credere in alcuna religione. Per questo lui rispondera’ solo a Dio e non al governo o a bande armate che affermano di parlare per il governo o in nome di Dio. Un Americano appartiene alla piu’ ricca Nazione del mondo. La radice di questa prosperita’ deve essere ricercata nella Dichiarazione di Indipendenza che riconosce il diritto divino dato ad ogni uomo di perseguire la propria felicita’. Un Americano e’ generoso. Gli Americani hanno aiutato ogni nazione in difficolta’ nel mondo. Gli Americani amano il meglio, il prodotto migliore, i libri migliori, il meglio della musica, del cibo, i migliori atleti. Ma accolgono anche i meno fortunati. Il simbolo nazionale dell’America, la Statua della Liberta’, da’ rifugio ai diseredati, agli stanchi, ai poveri, ai senza casa a quelli che devono fuggire dalle loro terre sovrapopolate. Questi infatti sono quelli che hanno costruito l’America. Alcuni di loro lavoravano nelle Twin Towers la mattina dell’11 Settembre, per assicurare una vita migliore alle loro famiglie. Le vittime del World Trade Center erano originarie di trenta nazioni, culture, e lingue diverse, compresi coloro che hanno aiutato i terroristi. Si puo’ ammazzare un Americano se uno vuole. Hitler l’ha fatto. Ed anche il generale Tojo, Stalin, Mao Tse-Tung, ed ogni tiranno assetato di sangue nella storia del mondo. Ma cosi’ facendo ucciderai solo te stesso. Perche’ gli Americani non sono un particolare popolo appartenente ad un paese specifico. Essi sono la personificazione dello spirito di liberta’. Ogni uomo, ovunque, che e’ portatore di questa esigenza spirituale, e’ un Americano”.]]>

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